[ urn:collectio:0001:antcom:34041 ]

Iconography
Title: urna cineraria bisoma con coperchi
Typology: scultura, rilievo, urna
Administration
from 1940-07-30 > Comune di Roma, Antiquarium Comunale, Inventario Antiquarium, 34041Inventario IAC, 4047Inventario Epigrafi, NCE 4268
Collocation
from 2004 > until 2009 Antiquarium Comunale del Celio, Area interna, Palestra I
(Negli anni 2004 - 2005 è stata effettuata una revisione sistematica delle collocazioni dei materiali raccolti nell'area dell'Antiquarium del Celio. Alcune eventuali collocazioni precedenti, riportate sulle schede cartacee, non risultano spesso precisamente identificabili e/o cronologicamente determinabili. Tali collocazioni, comunque, si riferiscono agli edifici e alle aree esterne dell'Antiquarium del Celio, a partire dalla data di ingresso dei reperti nelle collezioni dello stesso.)
Creation
from 0069 > until 0096 età flavia
Technical data
urna con coperchi Measurements: Height 32cm   Depth 26.5cm  
urna Measurements: Height 24cm   Width 48cm  
singolo coperchio Measurements: Height 8cm   Width 24cm  
Material: Marmo bianco
Notes: L'urna è integra. Le superfici appaiono erose, ricoperte da patina, e presentano lievi scheggiature.
Acquisition
from 1940-07-30 > In BCom 1940 è riportato che l'urna fu acquistata nel 1940. Nel Registro IAC si precisa che l'acquisto venne effettuato presso l'antiquario Fallani.
Finding
Place: Lazio, Roma, , via Po
Notes: In BCom 1940 si ricorda che l'urna: "sembra provenga dagli scavi per la costruzione dei villini di via Po". Cfr. urna n. inv. 34168 con medesima provenienza.
Description

Urna cineraria bisoma, di forma rettangolare, con coperchi distinti. Le due cavità che ospitavano i cinerari sono ricavate nel medesimo blocco e sono separate da una lastra intermedia. La fronte è suddivisa in due campi, distinti da una fascia mediana con decorazione a treccia. I due specchi epigrafici sono incorniciati, sui quattro lati, da un listello e da un kyma lesbio. I lati dell'urna sono delimitati da listelli, ma privi di decorazione. I coperchi, con superficie superiore piana, presentano sulla fronte il medesimo motivo a tre merli. Il merlo centrale è occupato da una palmetta a tre lobi, mentre quelli laterali sono ornati da una tabella con linee decussate. Secondo l'opinione di C. Pietrangeli tali tavolette potrebbero alludere alla professione di scriba esercitata dal defunto. Linee incrociate si ritrovano anche sulla sommità dei merli. Sul bordo superiore dell'urna si trova un gradino funzionale alla sovrapposizione dei coperchi.

Le iscrizioni, in lettere capitali incise (alt. lettere cm. 0.8 / 1.5 iscrizione di Philius; cm. 1.3 /2: iscrizione di Claudia Amme) riportano i nomi di due fratelli, entrambi liberti di Claudio. In quella dell'uomo viene descritta la sua carriera lavorativa: egli esercitò la professione di segretario del corpo dei cubicularii e, sotto Nerone, venne messo a capo di una decuria, verosimilmente dello stesso. Ricoprì anche la carica di "procurator a paedagogis", titolo che compare qui per la prima volta. Si rileva alla r. 1 l'uso di Diis per Dis e alla riga 5 cubiclariorum invece di cubiculariorum. Della sorella sappiamo solo che venne manomessa da Claudio. I due personaggi sembrano essere legati da vincoli di parentela con T. Flavius Philius ricordato dall'iscrizione dell'urna nr. inv. 34168. Tale legame è desunto da C. Pietrangeli sulla base del cognomen Philius, tra l'altro a lui non diversamente noto.

TECNICA: Le cavità interne dell'urna sono sbozzate a subbia; i lati sono lisciati, mentre il retro e la superficie inferiore sono rifiniti a gradina. Le superfici superiori dei coperchi sono lisciate, quelle inferiori sono lavorate a gradina.

2 →   DIIS MANIBVS

4 →   TI CLAVDIVS

6 →   DIVI CLAVDI LIB

8 →   PHILIVS SCRIB

10 →   CUBICLARIORVM

12 →   ITEM DECVRIO

14 →   NERONIS AVG

16 →   PROCVRATOR

18 →   A PAEDAGOGIS

2 →   DIS MANIBVS

4 →   CLAVDIAE

6 →   AMME

8 →   PHILI AVG LIB

10 →   SORORI ET

12 →   LIB

Bibliography
Print Resource: C. Pietrangeli, BCom., LXVIII, 1940, p. 182 n. 16, fig. 3
F. Sinn, Stadtroemische Marmorurnen, Mainz am Rhein 1987, pp. n. 284, tav. 51a
Editing
Date: 2009-11-30
Name: Marina Ciceroni
Notes: Precatalogo
Documents

I marmi colorati della Roma Imperiale (2003)




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