[ urn:collectio:0001:scu:01213 ]

Iconography
Title: Rilievo raffigurante l'apoteosi di Sabina (Consecratio Divae Sabinae)
Typology: scultura, rilievo
Administration
Comune di Roma, Musei Capitolini, Inventario Sculture, S 1213
Collocation
from 1815 > until Musei Capitolini, Palazzo de'Conservatori, Ripiano III
(Riscontro 2008)
Creation
from 0136 > until 0139 Tarda età adrianea
Technical data
Measurements: Height 2.95m   Width 2.52m  
Material: Marmo bianco a grana fine
Notes: Di restauro numerosi dettagli nelle figure
Acquisition
from 1664 > Il rilievo fu trasportato in Campidoglio nel 1664
Exhibition
from 1986-12-11 > until 1987-02-28 Title: «»
Place:
Notes: Prestito a mostra: "I rilievi storici Capitolini", Roma, Palazzo dei Conservatori.
Finding
Place: Lazio, Roma, Municipio I, Rione II Trevi,
via del Corso
Notes: Dall'Arco di Portogallo sulla Via Lata (odierna via del Corso), presso piazza S. Lorenzo in Lucina, demolito nel 1662.
Restoration
from 1986 > Interventi di restaurio C.B.C.
Description

Il rilievo proviene, assieme ad un altro oggi murato presso il II ripiano della scala del Palazzo dei Conservatori ( S 832), da un arco detto "di Portogallo" che sorgeva sulla antica via Lata, odierna via del Corso, all'altezza di piazza S. Lorenzo in Lucina. L'arco, demolito nel 1662 per volontà del papa Alessandro VII, era decorato dai due rilievi oggi in Campidoglio e da alcuni frammenti architettonici dispersi; datato in un epoca di poco posteriore al IV secolo d.C., l'arco era costituito da tutti pezzi di reimpiego appartenenti a edifici di epoca precedente. I due rilievi in Campidoglio, risalenti all'età Adrianea, provengono da un monumento ignoto, forse un arco che sorgeva nello stesso luogo con la funzione di porta di ingresso alla città posta sul Pomerio, la cinta sacra di Roma. Il rilievo rappresenta l'apoteosi di Sabina, moglie dell'imperatore Adriano, riconosciuta nella figura femminile trasportata in alto da un genio femminile alato. Sabina ha i tratti fisionomici ben marcati e sui capelli, divisi al centro da una scriminatura, presenta una corona, simbolo di regalità. La figura femminile alata, con una torcia nelle mani, conduce in qualità di messaggero degli dei la nuova diva nell'Olimpo. Il gruppo si libra da un recinto dal quale si sollevano delle fiamme, riconosciuto come recinto dell'altare di consecratio (divinizzazione) degli Antonini che sorgeva anticamente del Campo Marzio settentrionale. Le fiamme raffigurate sopra al recinto appartenevano alla pira funeraria in legno sulla quale erano combuste le spoglie mortali di Sabina. Davanti al recinto è una figura maschile giovanile, riconosciuta con la personificazione del Campo Marzio. Il personaggio maschile seduto sulla destra è l'imperatore Adriano che assiste alla scena sollevando la mano destra in gesto di preghiera o di acclamazione; il suo volto è quasi interamente di restauro. Alle spalle dell'imperatore è un personaggio riconosciuto come un ufficiale delle guardie pretoriane o un littore. Quando la lastra venne trasferita dalla sua originaria collocazione all'arco di Portogallo, il volto dell'imperatore venne rilavorato, forse per adattarlo al volto di Massimino il Trace per la raffigurazione della apoteosi della moglie Caecilia Paulina, avvenuta nel 236 d.C. Secondo un'altra ipotesi si tratterebbe invece del volto di Valeriano: in questo caso la scena, accaduta nel 253 d.C., farebbe riferimento alla apoteosi della moglie Mariniana.

Bibliography
Print Resource: Stuart Jones, Cons., p. 266, n. 11, tav. 105.
Helbig⁴ n. 1800
Felletti Maj in E.A.A,. s.v. Adriano.
Rilievi storici capitolini 1986, pp. 24- 32 (E. La Rocca)
Editing
Date: 2011-10-11
Name: Serena Guglielmi
Notes: Revisione della definizione, datazione, descrizione e bibliografia.
Date: 2008-01-14
Name: Maria Rosaria Stefanangeli
Notes: Prima immissione dati sulla base delle schede cartacee.
Legacy data
Negativi: Prima del restauro d/13158 (fronte) - d/13159 - d/13160 - d/1361 - d/13162 - d/13163 - d/13164 - d/13165 - d/13166 - d/13167 - d/13168 - d/13169 - d/13170 - d/13171 - d/13172 - d/13174 - d/13175 - d/13176 - d/13177 - d/13178 - d/13179 - d/13180 - d/13181 - d/13182 - d/13183 - d/13184 - d/13185 - dopo il restauro d/13186 (fronte) - d/13187 - d/13188 d/13189 - A/1508 - A/3481 - d/1150 - d/1154 - d/1155 - d/1156 - Alinari 27183 - Anderson 1700 - dopo il restauro d/13032 (part.) - d/13031 (part.) - d/12000 (part.) - d/11995 (part.) - col 884.
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Inventario de’ Mobili Argenti suppellettili, et ogn’altra cosa dell’Inclito Popolo Romano, esistenti del Palazzo Vecchio di Campidoglio degli Eccellentissimi Signori Conservatori di Roma (1692-12-14)




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